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Prevenire gli infortuni dell'assistente: come possono aiutare i sollevapazienti a soffitto e a pavimento


2023-04-11T22:00:00.0000000Z

Le attività di assistenza di routine non devono mettere a rischio gli assistenti. Gli assistenti eseguono attività di trasferimento, di riposizionamento ed igieniche più volte nel corso della giornata. Se queste mansioni fondamentali non vengono svolte con le adeguate attrezzature, procedure e competenze, gli assistenti possono essere esposti al rischio di problematiche muscoloscheletriche (DMS) e traumi. Si raccomanda l'uso di ausili meccanici atti a migliorare la sicurezza dell'assistente e ridurre gli elevati costi correlati agli infortuni degli assistenti stessi.¹

“I sollevatori meccanici riducono di circa il 60% le forze di compressione sulla schiena nel personale infermieristico"²

Sollevapazienti a pavimento Maxi Move® con telo di trasferimento

L'uso di sollevapazienti a pavimento, come Maxi Move, può ridurre gli infortuni sul lavoro. Se il paziente è pronto per il trasferimento fuori dal letto, è possibile utilizzare inizialmente un'attrezzatura quale un sistema sollevapazienti finché non è possibile effettuare un trasferimento assistito sulla sedia in posizione eretta . Un'adeguata attrezzatura di trasferimento e seduta è fondamentale per raggiungere questo obiettivo e garantire che i pazienti, a vari livelli, possano stare seduti in sicurezza. L'uso di dispositivi di sollevamento meccanici (in aggiunta ad altri dispositivi di assistenza per la movimentazione dei pazienti) è una componente fondamentale di qualsiasi programma di movimentazione dei pazienti o di prevenzione degli infortuni tra gli assistenti³

 

UNO STUDIO BIOMECCANICO DI LABORATORIO E UNA VALUTAZIONE PSICOFISICA HANNO DIMOSTRATO CHE I SOLLEVAPAZIENTI MECCANICI²:

 

 

  • Riducono di circa il 60% le forze di compressione sulla schiena nel personale infermieristico
  • Eliminano il 66% delle operazioni di sollevamento per trasferimento
  • Aumentano nei degenti la percezione di comfort e sicurezza rispetto al sollevamento manuale

Tale tendenza è legata all'efficienza del lavoro e dell'assistenza, e alla riduzione dei costi.¹ Uno studio dell'Occupational Health Safety Network (OHSN) ha rilevato che del 62% di infortuni per i quali erano disponibili dati sui dispositivi di sollevamento, quasi l'83% si è verificato in casi in cui non erano stati utilizzati dispositivi di sollevamento, contro il 18% di casi in cui erano stati utilizzati.⁴

 
Sollevapazienti a soffitto Maxi Sky® 2 con telo per trasferimento

I risultati di uno studio sul carico biomeccanico hanno dimostrato che i sollevapazienti a soffitto, come Maxi Sky 2,  richiedono forze inferiori rispetto ai sollevapazienti a pavimento e che gli assistenti in ambiente domiciliare dovrebbero avere a disposizione un sollevapazienti a soffitto per ridurre il rischio di infortuni5.

“Valutare la necessità di sollevapazienti a soffitto nelle prime fasi della pianificazione di una struttura sanitaria è fondamentale per rispettare i requisiti di installazione di tali attrezzature.”

Anche gli aspetti di ingombro delle attrezzature per la movimentazione sicura dei pazienti possono essere affrontati ricorrendo ai sollevapazienti a soffitto, dato che questi ultimi occupano meno spazio rispetto ai sollevapazienti passivi a pavimento.

Si assiste a un cambio di tendenza a favore dei sollevapazienti a soffitto per poter gestire una popolazione di pazienti sempre meno autonomi e affrontare gli aspetti di sicurezza sul lavoro ed efficienza degli assistenti sanitari. In molti Paesi europei, come Germania, Regno Unito e Paesi Bassi, l'efficienza del lavoro è divenuta una priorità a causa della ridotta disponibilità di personale. Una maggiore efficienza è possibile grazie all'uso di sollevapazienti a soffitto e di corsetti, che consentono di ridurre notevolmente il numero degli infermieri necessari.

“I trasferimenti effettuati seguendo un approccio multidimensionale che preveda l'uso di idonei dispositivi quali sollevapazienti a soffitto, sollevapazienti a pavimento e dispositivi di riposizionamento/trasferimento, contribuiscono a ridurre gli infortuni tra gli assistenti”

Gli infortuni sul lavoro dovuti alla movimentazione dei pazienti sono un fenomeno comune tra gli assistenti. I trasferimenti effettuati seguendo un approccio multidimensionale che preveda l'uso di idonei dispositivi quali sollevapazienti a soffitto, sollevapazienti a pavimento attivi e passivi e dispositivi di riposizionamento/trasferimento, contribuiscono a ridurre gli infortuni tra gli assistenti e a promuovere esiti migliori per chi soffre di problemi di mobilità. I vantaggi economici per l'ente interessato sono indubbi, ma vi sono prove evidenti che, affinché abbia successo, l'implementazione di qualsiasi dispositivo deve essere accompagnata da attrezzature corrette, sufficienti e ubicate correttamente, oltre che da un programma di formazione, supporto e finanziamento a livello dell'intera organizzazione.

Scaricate il compendio delle evidenze cliniche relative alla movimentazione dei pazienti

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In base a evidenze esterne convalidate e alle più recenti linee guida, le VALUTAZIONI BASATE SU APPROFONDIMENTI DI ARJO forniscono indicazioni oggettive sul tipo e sul numero di attrezzature necessarie per promuovere la mobilità e l'efficienza del flusso di lavoro, riducendo al contempo il rischio di sforzi e infortuni per gli assistenti.

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Bibliografia

1. Matz M. (2019), Patient Handling and Mobility Assessments, 2nd Edition

2. Collins J.W., et al. Inj Prev 2004; 10(4):201-211

3. Matz M., 2019. Patient Handling and Mobility Assessments: A White Paper Second Edition

4. Gomaa et al. Occupational Traumatic Injuries Among Workers in Health Care Facilities - United States, 2012—2014. Morbidity and Mortality Weekly Report Weekly 2015. Vol. 64. N. 15

5. Alamgir H., Yu S., Fast C. et al. (2008). Efficiency of overhead ceiling lifts in reducing musculoskeletal injury among carers working in long-term care institutions. Injury, 39:570—577